Grazia Di Michele: proporre cibo halal nelle Istituzioni non è integrazione, ma negazione del principio di laicità

Grazia Di Michele risponde all’on. Khalid Chaouki, che in un’intervista alla Stampa esplicita la richiesta di introdurre carne halal nella mensa della buvette parlamentare: “La macellazione rituale – sostiene la cantautrice – procura agli animali un’agonia lenta, una sofferenza enorme e inutile: l’animale viene sgozzato, fatto dissanguare lentamente e senza stordimento preventivo (come invece è previsto dalla macellazione convenzionale). Se l’onorevole Khalid Chaouki si riferisce a carni prodotte dalla macellazione rituale e si aspetta che vengano introdotte nella mensa dell’Istituzione parlamentare, sappia che non si tratta di integrazione, ma di conflitto tra culture“. Grazia Di Michele, da sempre sensibile ai diritti degli animali, esprime il suo stupore di fronte all’ipotesi di adottare principi ispirati a criteri religiosi anche per la mensa di un’Istituzione pubblica: “Proprio l’Unione Europea – aggiunge la cantautrice – ha introdotto da lungo tempo criteri precisi per tutelare il benessere degli animali, criteri che sono vincolanti per gli allevamenti e la filiera delle carni e che hanno trovato attuazione nel nostro Paese seppure con delle deroghe limitate, ispirate alla libertà di religione. Non voglio credere che l’onorevole Khalid Chaouki, esponente di un partito laico e progressista, non ne sia informato e non ne sia anche lui convinto sostenitore“.

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Grazia Di Michele. Cantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice. In oltre 30 anni di carriera, cominciata al Folkstudio e proseguita con le più importanti esperienze in ambito musicale e teatrale, ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, senza mai tralasciare l’impegno sociale, in special modo verso gli animali, i bambini e verso chi vive forme di sofferenza e disagio. Un impegno presente anche nei contenuti della sua opera artistica, presentata nei Festival più popolari della Penisola (Festival di Sanremo, Premio Tenco, Festivalbar, Cantagiro), oltre che in importanti ambiti internazionali (come l’esibizione presso il Palazzo di vetro dell’ONU con il recital Chiamalavita), in tour di successo (come quello del 2003 in coppia con Toquinho) e nell’intensa attività discografica e teatrale. Ha scritto centinaia di canzoni, per sè e per altri artisti, prodotto giovani talenti, collaborato con numerosi musicisti, italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con o per loro. Tra questi Nicolette Larson, Randy Crawford, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli, Rossana Casale, Bungaro, Irene Fargo, Ornella Vanoni, Toquinho, Tosca, Massimo Bubola, Luca Madonia, Massimo Ranieri, Paolo Di Sabatino. In tempi più recenti ha intensificato l’attività didattica, cominciata all’Università della Musica di Roma e continuata come insegnante e direttrice di Corso presso il Conservatorio dell’Aquila e quello di Nocera Terinese. E’ nota, inoltre, la sua partecipazione alla scuola televisiva di Amici, in cui insegna canto da 10 anni. Protagonista attiva della ricostruzione post sismica dell’Aquila, nel 2102 ha ricevuto il premio della Città. Fa parte del comitato promotore di “Art. 1”, che lavora perché la tutela del patrimonio artistico e ambientale – richiamata dall’art. 9 della nostra Costituzione – venga “anticipata” nell’art. 1, sancendone la primaria importanza. Il suo ultimo album è “Giverny”, del 2102, realizzato con il Paolo Di Sabatino Trio e prodotto da RaiTrade.

www.graziadimichele.com

Ufficio stampa

 

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